>> MASCALI E ROSEMARINE

24-05-2021 09:47 -

A Nunziata, un paesino ai piedi dell'Etna, un tempo si amarono un pastorello di nome Mascali e Rosemarine la ninfa del ruscello. Era il triste periodo in cui scoppiò la guerra tra i troiani e i greci. Gli dei accorrevano in massa alla fucina di Efesto, che era sobbarcato di lavoro, per fornire ai loro protetti, soprattutto ad Achille, armi
straordinarie. Così il dio emergeva sempre più spesso dalle profondità infernali dell'Etna, per riposarsi un po'. Fu così che incontrò Rosemarine e cominciò a salire in superficie sempre più spesso per stare con lei.

Le offrì il suo amore, più e più volte, ma la ninfa rifiutò innamorata del pastorello. Un giorno Efesto, accecato dalla gelosia alla vista dei due innamorati teneramente abbracciati, scatenò una terribile eruzione, che li
seppellì.

Oggi, in loro ricordo, sui fianchi dell'Etna c'è una città che porta il nome del giovane pastorello: Mascali, e in frazione Nunziata, poco distante, una via dedicata alla ninfa.

Nel 1928 un'altra eruzione distrusse Mascali. Stavolta l'unica cosa che si salvò fu una palma che restò alta e fiera a svettare nei cieli. Gli abitanti dicono che Efesto, questa volta, volle farsi perdonare e non seppellì Rosemarine.


Fonte: news